SIRACUSA ARCHEOLOGIA E CITTA' | SIRACUSA (SICILY) ARCHEOLOGY AND THE CITY
Tesi di laurea magistrale | MArch dissertation
La zona del parco delle mura Dionigiane e la latomia dei Cappuccini
The area of the Dionigians walls and the Cappuccini's latomia
Il progetto si propone di creare nuovi accessi e percorsi di visita alle Latomie, concepite non solo come giardini dalla valenza eminentemente paesaggistica, ma anche come musei a cielo aperto. Tema fondamentale è l’asse, elemento generatore di percorsi e punti di vista, che collega la costa alla Latomia. Si è scelto quindi di sviluppare tale collegamento attraverso un percorso museale che culmina nella Latomia, concepita essa stessa come museo a cielo aperto. Principio cardine del progetto è la concezione degli ambienti come elementi scavati, a partire dal concetto di Latomia quale cava di materiale. Il museo è un asse interrato, costituito da una rampa afancata da spazi espositivi avente origine sulla costa a quota +24 e fne nella catacomba preesistente, adiacente la Latomia alla quota +20. Ai due capi dell’asse sono collocati due punti di vista, uno sulla costa a privilegiare la vista dell’isola di Ortigia, l’altro a metà della parete della Latomia che o?re una vista privilegiata su di essa. Entrambi i punti si collegano alle quote inferiori attraverso scale, l’uno consente di raggiungere il nuovo molo che garantisce accessibilità anche via mare, l’altro si raccorda alla scala esistente, interna alla Latomia, che consente di raggiungere la quota +10, dalla quale si può visitare la latomia stessa. La Latomia è stata concepita come una depressione e di conseguenza è stata concettualmente trattata allo stesso modo del mare. L’accesso principale al museo è collocato a quota +24 lungo la costa, luogo che intercetta il sistema della ciclabile, mettendo l’area in connessione con la città intera. Il sistema museale è collegato inoltre alla quota +30, quota della città, attraverso un sistema di rampe racchiuse all’interno di un edifcio in linea, che fa da fondale lungo la costa e maschera l’area di ingresso al museo dalla strada retrostante. L’orientamento scelto segue la giacitura del monastero dei monaci Cappuccini, ritenuto di importanza fondamentale a causa della sua notevole influenza nel corso della storia e nell’attuale conformazione paesaggistica della Latomia. Tale edifcio è pubblico, altamente permeabile, e racchiude in sé un percorso culturale di invito al museo costituito da nicchie destinate ad esposizionitemporanee, concepite come fresate all’interno della roccia, a richiamare l’idea dello scavo. Le diverse quote della città vengono raccordate non solo dalle rampe racchiuse nel palazzo ma anche dalle terrazze adiacenti ad esso. Tali terrazze geometrizzano l’andamento naturale del terreno creando delle aree verdi ombreggiate dove è possibile sostare e godere del panorama. Alle spalle dell’edifcio si origina una piazza, punto di arrivo di tali rampe, che si affaccia sul percorso museale sottostante e dalla quale, attraverso l’edifcio, si può godere di una vista privilegiata e sopraelevata di tutta la costa. Al di là della strada, lungo il bordo della Latomia, vi sono altre terrazze che regolarizzano le quote della città che salgono verso nord. Dal bordo della Latomia inizia un percorso sopraelevato all’interno della stessa che o?re viste privilegiate./
Stato di fatto con rilievo del parco botanico
Site area, pointing the botanic footpath
Stato di progetto: planimetria generale
Project: masterplan
Stato di progetto: planimetria livello interrato
Project: underground plan
Stato di progetto: prospetto e sezione della costa
Project: coastal front and section
Stato di progetto: pianta e sezione della latomia
Project: plan and section of latomia
Stato di progetto: ingrandimento del punto di vista sopraelevato
Zoom of the point of the overhead view
Stato di progetto: piante, sezioni e viste prospettiche del percorso museale
Plans, sections and perspective views of the museum
Stato di progetto: vista prospettica dell'edificio-ingresso lungo la costa
Perspective view of the coastal
Stato di progetto: dettaglio costruttivo
Constructive detail
Silvia Lagori Architetto
Progettazione degli interni, pratiche comunali e catastali, certificazioni energetiche
Mi occupo anche di sanatorie (per lavori mai dichiarati o eseguiti in difformità), volture per morte/successione, accessi agli atti in comune o catasto, consulenza per acquisto casa
Milano e provincia (es. zona Sempione, Sarpi, Isola, Centrale, Certosa, Fiera, Vercelli, De Angeli, City Life, Porta Nuova, Porta Romana, Bocconi, Sant’Ambrogio, Porta Venezia, Buenos Aires, Piola, Politecnico, Ticinese, Navigli, Niguarda, Bicocca, Città Studi, San Siro, Bonola, Lampugnano, QT8, Portello, Bollate, Baranzate, Bovisa, Affori, Sesto San Giovanni e Milano Centro)